Joomla? Non lo uso più e dovresti fare altrettanto anche tu!
Ma tutti gli articoli di questa categoria sono stati eliminati!
[per la precisione nell’estate 2013, lascia perdere la data di questo post, assegnata all’anno 2010 per questioni di archivio]
Joomla è stata una fase del mio percorso nella mia carriera professionale ma Joomla era una buona soluzione finché non si è capito (o l’evoluzione tecnologica non ha reso possibile) che WordPress non solo andava bene come CMS per i blog ma anche per fare siti web di diversa complessità.
Data la grande flessibilità di WordPress a un certo punto della mia carriera ho iniziato a sviluppare siti preferendo e consigliando ai miei clienti WordPress. Ma ho anche iniziato a trasferire i miei vecchi siti in Joomla su WordPress!
Ho da poco terminato di trasferire gli ultimi vecchi siti che erano ancora in Joomla e come ogni volta – nonostante ottimi plugin (http://wordpress.org/plugins/fg-joomla-to-wordpress/) per fare il trasferimento del database da un CMS all’altro – è stato un bagno di sangue e quindi di Joomla non voglio sentire più parlare.
Consiglierei a chiunque avesse ancora un sito in Joomla di trasferirlo in WordPress, perché ne vale la pena.
Ma questa è naturalmente la mia posizione e non voglio offendere la sensibilità di eventuali fan del CMS.
Tuttavia se mi arrivasse un cliente e mi chiedesse un lavoro di promozione o di sviluppo su Joomla ci penserei 2 volte e probabilmente gli consiglierei una strada alternativa.
Per quanto riguarda Aruba e gli hosting SEO di cui parlavo negli articoli eliminati…
- Aruba non è il mio hosting favorito né per Joomla, né per WordPress (in ogni caso prendete il sistema Linux, non Windows) ma c’è di peggio e in alcuni casi è il più comodo da ordinare.
- Joomlaspace invece – dall’epoca in cui avevo scritto quei vecchi post – ha cambiato gestione, sono diventati UnitedHost e qualche altro nome e me ne sto andando anche da loro. E non ho ulteriori commenti da aggiungere.